CLASSICI DELLA POLITICA

Titolo: L’IMPERIALISMO COME FASE SUPREMA DEL CAPITALISMO

Autore: Vladimir Il’ič Lenin (1870-1924)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: …allorchè Marx, mezzo secolo fa, scriveva il Capitale, la grande maggioranza degli economisti considerava la libertà di commercio una “legge naturale”. La scienza ufficiale ha tentato di seppellire con la congiura del silenzio l’opera di Marx, che mediante l’analisi teorica e storica del capitalismo, ha dimostrato come la libera concorrenza determini la concentrazione della produzione, e come questa, a sua volta, a un certo grado di sviluppo, conduca al monopolio …il grande rivolgimento ebbe inizio col crack del 1873 o più esattamente con la depressione che gli tenne dietro; la quale, tranne un’appena sensibile interruzione all’inizio degli anni ottanta e lo slancio poderosissimo, ma di breve durata, verso il1889, per circa 22 anni riempie la storia dell’economia europea. …una delle più redditizie operazioni del capitale finanziario è costituita dalla speculazione fondiaria sui terreni posti nelle vicinanze di città in rapido sviluppo. In questo campo il monopolio bancario si fonde col monopolio della rendita fondiara e col monopolio dei mezzi di comunicazione. … in tale campo i contratti, specialmente tra i grandi imprenditori, sono di natura tale da rasentare i limiti della corruzione , come si esprime benevolmente Schilder. Krupp in Germania, Schneider in Francia, Armstrong in Inghilterra, sono i tipi delle ditte che stanno in intimi rapporti con le grandi banche e coi governi e in occasione di prestiti non si lasciano trascurare … le associazioni monopolistiche dei capitalisti – cartelli, sindacati, trust – anzitutto spartiscono tra di loro il mercato interno e si impadroniscono della produzione del paese. Ma in regime capitalista il mercato interno è inevitabilmente connesso col mercato estero. …il mercato mondiale del petrolio – scrive Jeidels nel 1905 – sostanzialmente è ancora ripartito tra due grandi gruppi finanziari: la Standard Oil Co. americana, di Rockefeller, e i padroni del petrolio russo di Bakù, Rotschild e Nobel.


Titolo: L’ORIGINE DELLA FAMIGLIA, DELLA PROPRIETÀ PRIVATA E DELLO STATO

Autore: Friedeich Engels (1820-1895)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: …in allestimento


Titolo: MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA

Autore: Karl Marx – Friedeich Engels (1848)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: …Di quando in quando gli operai vincono, ma solo in modo effimero.
Il vero risultato delle loro lotte non è il successo immediato, ma la unione sempre più estesa degli operai. Essa è agevolata dai crescenti mezzi di comunicazione che sono creati dalla grande industria e che collegano tra di loro operai di località diverse.
Basta questo semplice collegamento per concentrare le molte lotte locali, aventi dappertutto uguale carattere, in una lotta nazionale, in una lotta di classe.
…Che relazione passa tra i comunisti e i proletari in generale? I comunisti non costituiscono un partito particolare di fronte agli altri partiti operai.
Essi non hanno interessi distinti dagli interessi del proletariato nel suo insieme.
Non erigono principi particolari, sui quali vogliano modellare il movimento proletario.
I comunisti si distinguono dagli altri partiti proletari solamente per il fatto che da un lato, nelle varie lotte nazionali dei proletari, essi mettono in rilievo e fanno valere quegli interessi comuni dell’intero proletariato che sono indipendenti dalla nazionalità; d’altro lato per il fatto che, nei vari stadi di sviluppo che la lotta tra proletariato e borghesia va attraversando, rappresentano sempre l’interesse del movimento complessivo.
In pratica, dunque, i comunisti sono la parte più risoluta dei partiti operai di tutti i paesi, quella che sempre spinge avanti; dal punto di vista della teoria, essi hanno un vantaggio sulla restante massa del proletariato per il fatto che conoscono le condizioni, l’andamento e i risultati generali del movimento proletario.


Titolo: IDEOLOGIA TEDESCA

Autore: Karl Marx – Friedrich Engels (1820-1895)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: Pubblichiamo alcuni stralci dell’ Ideologia tedesca di Karl Marx e Friedrich Engels.


Titolo: LA RIVOLUZIONE

Autore: Alexis de Tocqueville (1805 – 1859)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: …Per la prima volta, forse, dall’inizio del mondo, si vedono delle classi superiori che si sono tanto isolate e separate da tutte le altre, che si possono contare i loro membri e metterli da parte, come si separa la parte condannata di un gregge; delle classi medie, il cui sforzo non è di unirsi alle classi superiori, ma, al contrario, di preservarsi con cura gelosa dal loro contatto: due sintomi che, se si fosse giunti a capirli, avrebbero annunciato a tutti l’immensità della Rivoluzione che stava per compiersi o piuttosto che era già fatta.


Titolo: IL PRINCIPE

Autore: Niccolò Machiavelli (1469 – 1527)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: …Sogliono questi principati periclitare quando sono per salire dall’ordine civile allo assoluto; perché questi principi, o comandano per loro medesimi, o per mezzo de’ magistrati. Nell’ultimo caso, è più debole e più periculoso lo stare loro; perché gli stanno al tutto con la voluntà di quelli cittadini che sono preposti a’ magistrati: li quali, massime ne’ tempi avversi, li possono tòrre con facilità grande lo stato, o con farli contro, o con non lo obedire. Et el principe non è a tempo, ne’ periculi, a pigliare l’autorità assoluta; perché li cittadini e sudditi, che sogliono avere e comandamenti da’ magistrati, non sono, in quelli frangenti, per obedire a’ sua; et arà sempre, ne’ tempi dubii, penuria di chi si possa fidare.


Titolo: COMMEDIA

Autore: Dante Alighieri (1265-1321)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: La Commedia, divinizzata per sminuire la denuncia terrena dell’oscuro dominio finanziario, è riassunta da queste terzine del Canto I, prologo del poema.

Molti son li animali a cui s’ammoglia,
e più saranno ancora, infin che ‘l veltro
verrà, che la farà morir con doglia.
Questi non ciberà terra né peltro,
ma sapienza, amore e virtute,
e sua nazion sarà tra feltro e feltro.

Ispirato dalle prime lotte dei Ciompi, operai tessitori fiorentini, con bellezza poetica, forza narrativa e acume politico, il genio di Dante evoca nel Veltro il potere della dittatura del proletariato.
Questi, fraterno e sapiente, nascerà tra l’avanguardia della classe operaia e traghetterà la società dal regno della necessità al regno della libertà (ACME)


Titolo: POLITICA

Autore: Aristotele (384 a. c. – 322 a.c.)

Editore: EDIZIONI GRAMSCI

Descrizione: …Poiché in tutte le scienze e arti il fine è un bene e il bene più grande e nel più alto grado si trova in quella più importante di tutte, che è appunto la scienza politica, e il bene nel campo politico è il giusto, e con questo intendo ciò che è utile per il vantaggio comune, ammettono tutti che il giusto è una forma di uguaglianza e fino a un certo punto concordano coi trattati filosofici in cui si sono stabilite conclusioni su questioni di etica (che, cioè, il giusto è qualcosa ed è relativo a certe persone: dicono pure che deve essere eguale in rapporto a persone uguali) ma di quali cose è eguaglianza, di quali ineguaglianza, non si deve ignorare. La questione comporta delle difficoltà e una ricerca filosofica in campo politico. (Politica, Libro III, Cap. 12)

Filosofo della Scienza, Aristotele è stato tra i massimi iniziatori della Scienza politica. Di lui Marx scrisse: «Il genio di Aristotele risplende proprio nel fatto che egli scopre un rapporto d’eguaglianza nella espressione di valore delle merci. Soltanto il limite storico della società entro la quale visse gli impedì di scoprire in che cosa insomma consista “in verità” questo rapporto di eguaglianza.» (Il Capitale, libro primo, volume primo.)