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PRIMA DI TUTTO CACCIARE BERLUSCONI

EUROMOBILITAZIONE CONTRO LA SPECULAZIONE PER COSTITUZIONE LAVORO E REDISTRIBUZIONE

Negli ultimi anni, in tutto l’Occidente capitalista, principalmente nelle aeree imperialiste euro-nippo-statunitense in crisi, si susseguono continue manifestazioni di grandi masse popolari contro banchieri e monopolisti, responsabili della più grave crisi generale della società moderna. Ciò dimostra, con evidenza fisica, la natura internazionale dello scontro di classe: da una parte i mille pescecani della borghesia monopolista e del suo braccio armato Cia Pentagono Nato; dall’altra la classe operaia, il proletariato, i popoli, gli Stati socialisti e democratici. Il 15 Ottobre scorso a Roma, replicando la provocazione di Stato di Genova, il governo clericofascista del monopolista Berlusconi ha utilizzato la violenza Black Block per assumere norme liberticide, che hanno limitato le successive manifestazioni come quella della Fiom-Cgil. L’assenza del ruolo dirigente della classe operaia, soprattutto della sua lotta per la costruzione del nuovo Stato socialista democratico continentale, indebolisce la forza politica della mobilitazione e consente la strumentalizzazione reazionaria della deriva estremista. Anche queste considerazioni rendono urgente ricostruire il Partito della classe operaia che il compagno Gramsci cosi sintetizzò: al proletariato deve essere garantita nel partito stesso una funzione direttiva .La nostra posizione deriva da ciò che noi riteniamo si debba porre nel massimo rilievo, il fatto che il partito è unito alla classe operaia non solo da legami ideologici,ma anche da legami di carattere fisico. Un Partito, capillarmente presente in tutti i movimenti specifici delle masse, porterà in essi l’educazione politica propria della classe operaia, sprigionando le loro energie trasformatrici. In cinquant’anni di Restaurazione un migliaio di monopolisti ha illegalmente accumulato un milione di miliardi (un Km³ di $)col quale specula, aggredisce e strozza i lavoratori e le nazioni, minacciando di fallimento gli stessi Stati e suscitando acute e profonde contraddizioni globali. In Europa la Bce, legata a Wall Street, istiga a licenziare e distruggere lo stato sociale, mentre il Parlamento di Strasburgo e la Commissione, unici organi elettivi della Ue, propongono di tassare le transazioni finanziarie e i patrimoni illegali e monopolisti. Negli Usa un simile contrasto esiste tra l’Amministrazione Obama e la destra bushana più militarista. Il nostro Convegno di Rionero in Vulture ha avviato una riflessione unitaria su EUROPA IERI OGGI DOMANI, Fronte Democratico per la pace e il progresso dei popoli. I buoni risultati del Convegno hanno validato il lavoro di venti anni di militanza unitaria e hanno incoraggiato a programmare ulteriori appuntamenti comuni sulle scottanti questioni della Crisi socioeconomica generale monopolista, dello Stato socialista democratico continentale e del Partito della classe operaia europea, impegni per i quali occorrono vive energie ideali, culturali, sociali, democratiche, istituzionali,materiali e un comune sforzo per approfondire una diffusa coscienza di classe e di massa.

 

La Presidenza 8 novembre 2011

 

FUORI LE NAVI E LE BASI MILITARI USA NATO DALL’ ITALIA E DALL’EUROPA BCE GRANDI BANCHE E MONOPOLI IN CIG EUROPUBBLICI (UE NAZIONI REGIONI) TASSARE PATRIMONI ILLEGALI E MONOPOLISTI E SPECULAZIONE FINANZIARIA DIFENDERE BENI PUBBLICI STATO SOCIALE LAVORO SICUREZZA SCUOLA SANITA’ ADEGUARE SALARI STIPENDI PENSIONI TARIFFE COCOCO AUTONOMI SUBAPPALTI.

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